Cisterna

22 febbraio 2010

Scioperare stanca?

Che s'ha da fa' pe'ccampa'
Il 24 Febbraio scadrà il mio visto per l'Iran.
Con un tempismo invocatore di bestemmie potentissime, i piloti Lufthansa hanno indetto uno sciopero e cancellato il mio volo di rientro in Italia.
Chissà cosa prevede la legge locale per i clandestini appartenenti ad un paese che auspica l'ingresso di Israele in Europa...
Boh, preferisco non saperlo, ecco perché la mia attività di oggi è risolvere il problema. Nota la risolutezza: qui non si parla di cercare o provare.
Come dice uno dei più grandi pensatori di tutti i tempi (passati e futuri)
No! Provare no! Fare. O non fare. Non c'è provare!
(Yoda, Star Wars)

Ad ora la soluzione più probabile è un volo Iranair su Roma. Mi spiego? Iranair su Roma: in pratica al check-in farò che buttare direttamente nell'immondizia la valigia.
Dico che è la soluzione più probabile perché qui in Iran vige una ineluttabile vaghezza. Nella fattispecie:
Lufthansa Europa ha una mia riprotezione attiva (significa in poche parole che mi danno un biglietto alternativo), ma loro non la possono implementare perché è contraria alle loro procedure. E' stata inserita da Lufthansa Iran. L'unica soluzione è che io parli direttamente con Lufthansa Iran. Lufthansa Europa non parla direttamente con Lufthansa Iran. E' solo la stessa azienda, giustamente che cazzo mi posso aspettare?!
Chiamo Lufthansa Iran, ma nessuno risponde. Visto che non è molto distante dal mio ufficio, decido di andare di persona presso di loro.
Sulla porta c'è un cartello: chiudono alle 16. Bene: sono le 15:05.
Entro e l'usciere mi dice che non accettano più clienti: sono chiusi.
Alle 15:05?!?! Ma siete tutti stronzi? Chiamatemi la persona più straniera che lavora qui, voglio parlargli!
Come se nulla fosse l'usciere mi permette di entrare. Ora che sono un po' incazzato loro sono di nuovo aperti. Strana la vita.
L'impiegata mi rilascia un biglietto, rigorosamente cartaceo, con la mia riprotezione: volo con IranAir e con Alitalia. La riprotezione prevede l'uso di compagnie aeree del gruppo Lufthansa, e IranAir Alitalia appartengono al gruppo. Ecco spiegato perché dall'Europa non mi potevano rilasciare i nuovi biglietti. Qui però possono. Meglio: se non possono, comunque lo fanno.
L'impiegata mi raccomanda di contattare domani IranAir per ri-confermare la mia presenza. Loro lo hanno già fatto, ma visto che in IranAir l'overbooking è selvaggio, e bene ricordargli più e più volte che si intende veramente prendere l'aereo.
Ora sono qui, con il mio biglietto cartaceo in mano, e con un bigliettino di carta con su scritto il numero di telefono degli uffici IranAir.
Non so se dovrei essere proprio incazzato. Credo che perlomeno dovrei essere teso. In realtà non me ne frega un cazzo. Mi adatto all'ineluttabile vaghezza iraniana. Che cazzo me ne frega? In un modo o nell'altro le cose si aggiusteranno.
Per me il problema è risolto.
Quando tutte le strade finiscono, puoi fermarti, oppure puoi iniziare a muoverti fuoristrada, scoprendo che in questo modo puoi raggiungere molti più luoghi che con qualsiasi strada.
Vedo la massima di Yoda sotto una luce diversa.
L'ineluttabile vaghezza iraniana mi ha forgiato. In fondo sono contento.

1 Comments:

  • un giorno o l'altro dovrai raccontare del tuo viaggio in treno ...

    By Blogger stefs, at 9:17 PM  

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