Cisterna

31 ottobre 2006

Cave cavi

Forse non tutti sanno che... in Cile la privatizzazione delle reti elettriche e di telecomunicazioni è avvenuta molto presto, quando il loro sviluppo era ancora agli albori. Ogni singolo concessionario, in concorrenza con tutti gli altri, ha sviluppato pertanto la propria rete privata, con sovrapposizioni e sprechi enormi. Per questa ragione passeggiando per le vie secondarie della città di Santiago, è possibile ancora oggi ammirare grandissime quantità di cavi che corrono disordinati sui vari pali.
Una ulteriore curiosità...
Per frenare la proliferazione dei pali il comune di Santiago ha vietato la loro installazione, ed ha permesso solamente l'utilizzo di quelli esistenti. Per questa ragione con l'avvento della metropolitana, l'obsoleta società del filobus è stata acquistata a peso d'oro: essa possedeva infatti una rete capillare di pali nelle principali zone della città. Il filobus è stato smantellato, e i suoi pali hanno causato un ulteriore ritardo nello sviluppo di una rete interrata.
Oggi nelle vie più centrali le linee aeree sono espressamente vietate. Qui stanno proliferando i tombini delle diverse società...
Se qualche redattore de La Settimana Enigmistica stesse leggendo, io mi do disponibile per una eventuale collaborazione.