Cisterna

19 settembre 2006

Piccole soluzioni: il venditore di rose

Una serata fuori con una bella ragazza. Il cameriere ti porge le liste con discrezione e si defila. Eh sì, questo è proprio un posto raffinato. Dovrei essere al sicuro, pensi. All'improvviso un tonfo alle tue spalle. Il cameriere è a terra rantolante: è stato sgozzato con una spina di rosa. Tu capisci. E' arrivato il venditore di rose. Si avvicina al tavolo e, con un raffinato cocktail di insistenza e guerriglia psicologica, inizia l'assedio. Che fare?
Potresti cedere e comprare la rosa (il prezzo è quasi sempre più che accettabile) ma se non volessi dargliela vinta, ecco la mia soluzione, da mettere in atto rigorosamente giocando d'anticipo:

a- Procurati un pezzo di cartone sdrucito delle dimensioni indicative di 30x40cm

b- Con un pennarello, e possibilmente con grafia incerta, scrivi sul pezzo di cartone il testo seguente:

Sono un giovane italiano. Guadagno lo stretto necessario per tirare avanti e con molti sforzi ho deciso proprio stasera di portare fuori a cena una bella ragazza. Ho studiato a memoria i prezzi del menù affisso fuori, e con un abile mossa contabile ordinerò cibi complementari ai suoi, in modo da far bastare i soldi. Figurati che dopo tutti questi sforzi non è neanche detto che lei me la dia. Chi di noi due è piazzato peggio? Mettiti nei miei panni. Ora io ti darò un pezzetto di carta stropicciato che ho in tasca, tu fingi che siano molti soldi e ringrazia. Poi porgi una o più rose alla bella ragazza (a seconda del tuo buon cuore). Se sei particolarmente generoso, puoi anche darmi qualche spicciolo fingendo di darmi il resto. GRAZIE

Et voilà. Problema brillantemente risolto. Se per caso la vittoria ti riempe di felicità e vuoi ricompensarmi per il suggerimento, ricorda che il cartello che ti ho suggerito è autobiografico. Da parte mia un obolo è sempre bene accetto.