Enciclopedia dei supereroi dimenticati: Il Ragioniere Balilla
Il Ragioniere Balilla è un rarissimo fumetto didattico curato dall’Istituto Fascista Educazione Fanciulli e distribuito nelle scuole durante gli ultimi anni del periodo fascista con il fine di educare i giovani ad una corretta gestione delle limitare risorse economiche presenti in Italia all’epoca.
Il fumetto narra le vicissitudini quotidiane di un giovane Balilla amante della contabilità ed avverso ad ogni forma di spreco che possa intaccare le risorse della sua amata Patria.
Nonostante il palese scopo didattico dell’opera, e complici le numerose bastonate elargite ai non lettori, il fumetto riscuote in tutte le scuole italiane un discreto successo. Il felice slogan Chi non lo legge a scuola lo legge dal pronto soccorso sortisce gli effetti sperati. Ben presto i giovani si affezionano al simpatico Balilla e gli adulti ne apprezzano le pregevoli illustrazioni di ispirazione futurista.
A cominciare dal 1938, con il fine di contribuire ulteriormente alla salvaguardia delle risorse economiche nazionali, il fumetto viene stampato su carta a due veli utilizzabile successivamente come carta igienica. Questo pregevole slancio proto-ecologista purtroppo impedirà ai posteri di conoscere le mirabolanti avventure del Ragioniere Balilla. Solo rarissimi frammenti sono giunti fino ai giorni nostri, e grazie ai minuziosi restauri, sono oggi parzialmente fruibili.
Il fumetto narra le vicissitudini quotidiane di un giovane Balilla amante della contabilità ed avverso ad ogni forma di spreco che possa intaccare le risorse della sua amata Patria.
Nonostante il palese scopo didattico dell’opera, e complici le numerose bastonate elargite ai non lettori, il fumetto riscuote in tutte le scuole italiane un discreto successo. Il felice slogan Chi non lo legge a scuola lo legge dal pronto soccorso sortisce gli effetti sperati. Ben presto i giovani si affezionano al simpatico Balilla e gli adulti ne apprezzano le pregevoli illustrazioni di ispirazione futurista.
A cominciare dal 1938, con il fine di contribuire ulteriormente alla salvaguardia delle risorse economiche nazionali, il fumetto viene stampato su carta a due veli utilizzabile successivamente come carta igienica. Questo pregevole slancio proto-ecologista purtroppo impedirà ai posteri di conoscere le mirabolanti avventure del Ragioniere Balilla. Solo rarissimi frammenti sono giunti fino ai giorni nostri, e grazie ai minuziosi restauri, sono oggi parzialmente fruibili.
1 Comments:
Geniale! Hai anche altri episodi? :-)
By Bartolomeo Pestalozzi, at 9:55 PM
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