Cisterna

21 febbraio 2007

Omaggio a Robert Adler

Il telecomando. Una scatola nera con qualche pulsante. Un click e cambia il canale. Semplicissimo. No, apparentemente semplicissimo. Questo modo di percepire la realtà è distorto. Talvolta mi soffermo a pensare a tutta la tecnologia che si nasconde dietro a oggetti apparentemente banali... prendo a titolo di esempio una stupida penna BIC. Quanto può valere una penna BIC? Sicuramente poco. Però non saprei farmela. E se anche avessi tutte le conoscenze necessarie, quanto mi costerebbe costruirne una partendo da zero? Trivellare il terreno alla ricerca del petrolio da lavorare per poter ottenere le materie plastiche. Realizzare un sistema di trasporto che faccia pervenire le materie prime fino a me. Implementare tutte le tecnologie necessarie alla produzione della mia penna. Ma chi me lo fa fare? Scendo al negozio e ne compro una. Facilissimo. Grazie ad una struttura che ignoro, per me la penna BIC è solo una stupida penna.
Questo è il concetto di cibernetica: una scatola nera di cui non è importante conoscere i principi di funzionamento. Ci ha pensato qualcun altro. A me basta sapere come si usa. Mi basta sapere che quando premo il pulsante, avviene ciò che mi aspetto...
Il telecomando non è solo un accessorio domestico: è il simbolo della società cibernetica. Del mondo in cui viviamo.
E' bello sapere che persone come Robert Adler hanno partecipato alla realizzazione della struttura che ignoro che rende tutto facilissimo. E soprattutto è bello ogni tanto ricordarsene con consapevolezza.