Cisterna

11 aprile 2007

Major Stronz to ground control

Mentre scrivo questo messaggio, 400km sopra la mia testa c'è un turista. Si chiama Charles Simonyi, ed ha sborsato 25 milioni di dollari per trovarsi lassù. Trascorrerà 12 giorni in una specie di lavatrice volante. Attorno a lui il nulla. Non so se riesci a figurarti la cosa: in questo caso il nulla non è un modo di dire, lì non c'è davvero un cazzo! Pazzesco. Ma la cosa veramente incredibile è che si è portato da casa il pranzo di pasqua. Ti rendi conto? Ha speso 25 milioni di dollari per fare una gita con pranzo al sacco... come ai tempi delle gite dell'oratrio. Anzi peggio, come una gita dell'oratorio in cui non si scende mai dal pullman. Mamma mia che gaggio! Io per quelle gite spendevo molto meno, andavo in posti divertenti dove c'erano un sacco di cose da fare, e a volte ci scappavano anche un panino e un billy offerti dal prete! Che turista sprovveduto: io a 6 anni ero già più furbo di lui!
Scommetto che nel tragitto verso lo spazio si è fermato all'autogrill ed ha incautamente acquistato da un passante un videoregistratore rivelatosi poi un pacco con dentro un mattone. Prezzo pagato: 100'000 dollari. Povero stronzo!
E magari all'imbarco dell'astronave avrà anche incontrato uno di quei personaggi che chiedono moneta... hei tipo, devo fare il biglietto dell'astronave e mi sono accorto che ho lasciato a casa il portafogli... mannaggia a me! Che c'hai moneta che ti avanza?. Ora quel ragazzo è proprietario di una piantagione di papavero grande come il Lazio.
Però alla fine ha avuto quel che voleva: la sua bella gita esclusiva di cui vantarsi. Ma siamo sicuri che ci sia da vantarsene?
...ad esempio pensa la delusione che proverà quando guarderà le foto. Una serie di scatti tutti uguali: un oblò e fuori tutto nero. Gli amici si fingeranno morti pur di disertare il terrificante rituale dela proiezione delle foto della vacanza.
Solo e depresso si chiuderà in camera a rimirare il suo souvernir extra-esclusivo: una palla di vetro con dentro la base spaziale Soyuz e la neve. Girerà la palla per far scendere la neve e... colpo di scena: la neve non funziona. E' incollata sul fondo. Visto che tanto in assenza di gravità non poteva provarla, i cosmonauti sovietici ne hanno approfittato per dargli l'ultima, allegra fregatura prima del ritono a casa.

3 Comments:

  • Ehehe, bella la citazione nel titolo. La ascoltavo giusto stamattina andando a lavorare :)

    Paolo

    By Anonymous Anonimo, at 11:13 AM  

  • mm. cognitively text )

    By Anonymous Anonimo, at 5:30 AM  

  • emm. bookmarked text!

    By Anonymous Anonimo, at 4:50 PM  

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