Cisterna

18 maggio 2007

Living in Emilia


La scorsa settimana è iniziata la mia avventura modenese: mi sono trasferito nella patria del gnocco fritto per frequentare un master in export management. Il primo impatto è sicuramente positivo. Alcune note sparse a riguardo:

- Una doverosa nota sul gnocco fritto: i modenesi si stupiscono quando ammetto di non averlo mai visto né assaggiato. Lo elogiano e si meravigliano della mia carenza intollerabile. La cosa incredibile è che da 15 giorni lo cerco senza tregua ma non riesco a trovarlo. Ho provato ovunque: ristoranti, pizzerie, forni, bar... Mi sono perfino imbattuto un paio di volte nel sacro graal, ma del gnocco fritto nessuna traccia. Non mi capacito.

- Gnocco fritto a parte, Modena offre servizi invidiabili: con 1 euro ho ricevuto i parametri (personali!) per accedere gratuitamente alla rete wifi cittadina. Con 10 euro ho aderito ad una iniziativa di bike sharing, e ora posso usare tutti i giorni le biciclette comunali dalle 730 alle 1930.

- Modena offre una miriade di eventi culturali di tutti i tipi. Non ho ancora avuto modo di approfondire la cosa, causa carenza di tempo, ma nei prossimi giorni rimedierò: ho visto il manifesto di un concerto jazz con buffet di specialità locali al costo più che onesto di 10 euro. Sicuramente andrò a vedere, sentire, assaggiare...

- Tutti qui parlano con l'accento di Oriano Ferrari. Me li immagino davanti alla tv che guardano Zelig: gran risate, poi arriva il celebre meccanico Ferrari e tutti diventano seri e circospetti: ascoltano chiedendosi cosa mai ci sia da ridere.

- A proposito di motori: la scorsa settimana cercando una possibile casa mi sono imbattuto nei pittoreschi modi di dire modenesi: un tale mi ha spiegato che per raggiungere casa sua dovevo imboccare un viale e poi fare una CURVA A RADICCHIO. Ma che cazzo è una curva a radicchio?! Si stupisce della mia ignoranza e aggiunge che è una curva VELOCE. Io arrivo in zona e mi aspetto una curva parabolica in stile variante ascari. Trovo una curva a gomito, ho rischiato la morte. Chiedo lumi al disgraziato. Curva VELOCE? Ma sei stronzo?! La sua risposta è stata (cito testualmente):"ma no, una curva veloce... Che gira veloce!" E poi chiude la spiegazione con un gesto della mano e uno stupido suono onomatopeico, davanti al mio volto pallido e al mio sguardo ancora terrorizzato. Coglione.
Avrei voluto spiegargli che una curva simile è comunemente detta A GOMITO, ma visto l'elemento ho desistito: temevo una risposta tipo "a gomito? Ma che significa?! Gomito piegato o dritto?"
Mavaffanculo va.
Non aggiungo altro: come prima panoramica mi sembra sufficiente. Ora torno alla disperata ricerca del mitico gnocco fritto.

1 Comments:

  • ti auguro di trovarlo.
    dovresti farti amico qualche modenese dotato di nonna che te lo faccia in casa...

    questo è un consiglio da emiliana!

    poison

    By Anonymous Anonimo, at 5:11 PM  

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